Origene, Contra Celsum V,25

     
 

'Iouda‹oi mn oân oeqnoj ‡dion genÒmenoi kaˆ kat¦ tÕ ™picèrion nÒmouj qšmenoi kaˆ toÚtouj ™n sf…sin oeti nàn peristšllontej kaˆ qrhske…an Ðpo…an d», p£trion d' oân, ful£ssontej Ómoia to‹j ¥lloij ¢nqrèpoij drîsin, Óti ›kastoi t¦ p£tria, Ðpo‹£ pot' ¨n tÚcV kaqesthkÒta, perišpousi. Doke‹ d' oÛtwj kaˆ sumfšrein, oÙ mÒnon kaqÒti ™pˆ noàn Ãlqen ¥lloij ¥llwj nom…sai kaˆ de‹ ful£ttein t¦ ™j koinÕn kekurwmšna, ¢ll¦ kaˆ Óti æj e„kÕj t¦ mšrh tÁj gÁj ™x ¢rcÁj ¥lla ¥lloij ™pÒptaij nenemhmšna kaˆ kat£ tinaj ™pikrate…aj dieilhmmšna taÚtV kaˆ dioike‹tai. Kaˆ d¾ t¦ par' ˜k£stoij Ñrqîj ¨n pr£ttoito taÚtV drèmena, ÓpV ™ke…noij f…lon· paralÚein d oÙc Ósion enai t¦ ™x ¢rcÁj kat¦ tÒpouj nenomismšna.

 

    Gli ebrei sono diventati una nazione particolare e hanno stabilito delle leggi secondo i costumi del loro paese. Le mantengono tra loro ancora oggi e osservano una religione che, comunque sia, è pur sempre tradizionale. Si comportano come gli altri uomini, perché ciascuno onora i costumi tradizionali, in qualunque modo possano essere state stabilite. E sembra che sia così, non soltanto perché è tipico dello spirito di diversi popoli darsi delle leggi diverse e perché è un dovere conservare ciò che è stato deciso per il bene comune, ma anche perché verosimilmente le diverse parti della terra sono state fin dall’origine attribuite a diverse potenze tutelari e ripartite in quanto governi, ed è così che sono amministrate. Pertanto, ciò che viene fatto in ogni nazione è compiuto con rettitudine se si accorda con queste potenze; ma sarebbe un’empietà infrangere le leggi stabilite fin dall’origine in ogni regione.