Sguardi sul Novecento: il romanzo

 
 

I numeri si riferiscono al libro di testo: Barberi Squarotti - Gigliozzi - Mercuri - Balbis - Genghini - Pardini, Letteratura , vol. 5-6 A-B-C, Atlas, Bergamo 2004. 

 
 

percorso

 

testi

 

approfondimenti

 
 

1. Pirandello tra narrativa, filosofia e teatro

La presenza di molte personalità in una, l’occhio “strabico” a cui viene svelata la grottesca falsità del mondo e della società borghese, la pazzia come unica via di scampo: nell'opera multiforme (romanzi, novelle, testi teatrali) di Pirandello un umorismo tanto amaro quanto dissacrante scardina il gioco e le convenzioni della letteratura e della società. Nella produzione narrativa, emergono il tema dell’identità personale e sociale (Il fu Mattia Pascal e Uno nessuno centomila) e la critica nei confronti della società industrializzata, spersonalizzante e alienante. Nella vasta produzione teatrale, è soprattutto la tecnica del metateatro che consente a Pirandello di denunciare l’artificiosità delle convenzioni teatrali e di quelle sociali, per lasciare spazio, nella produzione ultima, a tematiche mitiche.

 

 

 

 

5B 186ss.

 

 

 

 

5A 155-174

L'opera di Pirandello

Visione del mondo e poetica

 

 

 

 

 

2. Svevo e il romanzo della coscienza

Si tratta dello scrittore che più di ogni altro ha attinto alla psicanalisi per costruire le sue storie e definire i suoi personaggi, e ciò anche per via del contesto culturalein cui è avvenuta la sua formazione (la cosiddetta "triestinità"). Interessato all’indagine psicologica fin dai primi due romanzi, Una vita e Senilità, è però con il suo capolavoro La coscienza di Zeno che Svevo fa pienamente suo il metodo psicanalitico, non tanto sul piano clinico, quanto su quello antropologico.

 

5B 270ss.

 

5A 175-191

Svevo: il contesto culturale

La coscienza di Zeno: le novità di un romanzo

 
 

3. Dal neorealismo al romanzo postmoderno

Caduto il fascismo e finita la seconda guerra mondiale, gli intellettuali sentirono l'esigenza di una cultura nuova che partecipasse al rinnovamento della società. In questa atmosfera nacque il neorealismo che reagì al clima rarefatto e intimista della letteratura degli anni precedenti. Del neorealismo prenderemo in considerazione autori quali Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Italo Calvino che, con la loro opera (non solo letteraria), hanno contribuito al rinnnovamento linguistico e letterario del secondo novecento.

Quale esempio significato del romanzo postmoderno vedremo Il nome della rosa di Umberto Eco.

 

Cesare Pavese (6B 208-237)

Beppe Fenoglio (6B 238-265)

Italo Calvino (6B 364-293)

Umberto Eco (6B 394-408)

 

La narrativa neorealista (6A 69ss.)

Pavese: la realtà in forma di mito

Italo Calvino

Il nome della rosa