L'alfabeto greco

 

alfabeto greco

La civiltà cretese conobbe diversi sistemi di scrittura:
- geroglifico (Festo);
- lineare A, mescolanza di caratteri sillabici e di ideogrammi (Haghia Triada), di cui finora si sono letti solo due parole;
- linare B, sillabario di 89 segni che presuppongono già un'analisi fonetica della lingua e sono decifrati. A Cipro sono state ritrovate tre scritture dette "ciprominoiche" che si avvicinano al linare B.

Gli Elleni, giunti in Grecia a partire dall'inizio del I millennio a.C., sperimentarono dapprima una scrittura sillabica ispirata a questi sistemi cretesi e micenei; ma è l'alfabeto fenicio, meglio adattato alla loro lingua, che essi adottarono definitivamente, forse verso l'800 a.C., grazie a dei Greci eubei che, a Cipro e nel nord della Siria, erano vicini  ai Fenici.

Questo prestito è raddoppiato da un'innovazione rivoluzionaria: le vocali. L'alfabeto fenicio, sprovvisto di segni per indicarle, comportava in compenso dei segni/consonanti inutili per il greco. Invece di inventare altre lettere, i Greci le utilizzarono con un nuovo valore fonetico: la consonante fenicia aleph divenne, per esempio, la vocale greca alpha, conservando la sua forma di base e il suo nome fenicio.

Nel IV s. a.C., diverse forme di scrittura si erano diffuse attraverso il mondo greco; esse si unificarono intorno all'alfabeto classico di 24 segni scelto dagli Ateniesi; esso consentiva ormai di trascrivere qualsiasi lingua con un insieme ridotto di segni. Grazie alle conquiste di Alessandro Magno, il greco sciamò attraverso il mondo. Fu anche la scrittura  dell'Impero bizantino.

Nel IX s., i testi antichi vengono copiati in una minuscola greca più corsiva. E' grazie a questo sistema, al quale si aggiungono delle traduzioni arabe, che i testi scientifici e filosofici ell'Antichità sono giunti fino a noi. L'alfabeto greco, tuttora in uso, è l'antenato dell'alfabeto latino, degli alfabeti copto, glagolitico, cirillico e forse anche della scrittura runica. Alcune lettere greche sono alla base di numerosi simboli matematici e scientifici: il più celebre è il "pi greco".