Il sepolcro degli Scipioni

 

Sulla via Appia Antica, a poche centinaia di metri dalla porta di San Sebastiano, si trova uno dei più straordinari reperti archeologici di Roma repubblicana: il Sepolcro degli Scipioni. Fu scoperto già nel 1616, e vandalicamente esplorato nel 1780, quando i fratelli Sassi, proprietari del terreno su cui sorgeva la loro villa, durante gli scavi per la preparazione di una cantina, vi si imbatterono.

 

ISCRIZIONE DI LUCIO CORNELIO SCIPIONE

L. CORNELI L.F.P 

SCIPIO QUAIST 

TR. MIL. ANNOS

GNATUS XXXIII 

MORTUOS PATER

REGEM ANTIOCO

SUBEGIT.

Lucio Cornelio Scipione, figlio di Lucio, nipote di Publio, questore, tribuno militare, morto a 33 anni. Suo padre sottomise il re Antioco.

 

EPIGRAFE DI LUCIO SCIPIONE

Honc oino ploirume cosentiont R 

duonoro optimo fuise viro 

Luciom Scipione filios Barbati 

consol censor aidilis hic fuet a 

hec cepit Corsica Aleriaque urbe 

dedet tempestatebus aide mereto

Su di lui solo è concorde la maggioranza dei Romani, che sia stato il migliore degli ottimati: Lucio Scipione. Figlio di Barbato costui fu console, censore, edile presso di voi. Conquistò la Corsica e la città di Aleria e dedicò per grazia ricevuta un tempio alle Tempeste