La grande stagione del romanzo ottocentesco |
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I numeri si riferiscono al libro di testo: Barberi Squarotti - Gigliozzi - Mercuri - Balbis - Genghini - Pardini, Letteratura , vol. 4 A-B-C, Atlas, Bergamo 2004. |
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percorso |
testi |
approfondimenti |
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1. L'Ottocento secolo del romanzo Il Romanticismo apre la fase della modernità. Il romanzo, nella sua volontà di confrontare reale e ideale, è il genere per eccellenza della modernità. Nelle poetiche romantiche, si afferma una forte tendenza al realismo, cioè allo studio della vita contemporanea come vita interessante in sé, romanzesca e palcoscenico di grandi conflitti. Nasce così l'eroe problematico. E il genere che più esprime questa tendenza è il romanzo, che si impone nell'Ottocento come genere-guida. Ad esso si collega l'allargamento del pubblico e l'espandersi del mercato editoriale. Si tratta di un genere senza un modello precostituito, che nasce dalla mescolanza degli stili (e dunque dello sperimentalismo) e che può svilupparsi solo in presenza di pubblico vasto di lettori. In Europa e in USA fra l'inizio dell'Ottocento e il 1840 sono fiorenti vari sottogeneri di romanzo.: il romanzo storico, il romanzo sociale e realistico, il romanzo-confessione, il romanzo fantastico, il romanzo di formazione, il romanzo poliziesco. |
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La grande stagione del romanzo ottocentesco (4C 68ss.) |
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2. Alessandro Manzoni e il romanzo storico Dopo aver preso in esame le premesse teoriche, ci concentreremo sugli aspetti narratologici e ideologici de I promessi sposi. |
Lettre a Monsieur Chauvet (4B 273) |
4B 258ss |
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3. Naturalismo e verismo: fondamenti teorici e poetici Alla definizione della specificità del fatto letterario secondo la teoria positivista diedero il più rilevante contributo il filosofo e critico francese Hyppolite Taine e lo scrittore, Emile Zola. Taine riteneva che occorresse ripristinare quella tradizione filosofica che aveva la propria origine nella cultura illuministica, assolutistica e positivistica. Come ogni altra modalità di analisi della realtà, anche la critica letteraria doveva divenire scienza. esaminare cioè l'opera d'arte secondo parametri oggettivi. Questi parametri sono per Taine: la race, le milieu e le moment. L'opera d'arte è come un organismo vivente, ha una propria vita autonoma e viene spiegata con le condizioni, gli elementi costitutivi che l'hanno prodotta. |
E.e J. de Goncourt, Il diritto del romanzo (4C 285) E. Zola, Lo scrittore analista (4C 286) E. Zola, Un'opera di verità (4C 289) |
Tra positivismo e naturalismo (4A 126-133) Il verismo (4A 134-148) |
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3. Giovanni Verga e il romanzo verista Cominceremo dai testi che consentono di chiarire gli aspetti fondamentali della poetica verghiana e della tecnica narrativa verista. Per quanto concerne I Malavoglia, ci concentreremo sugli aspetti narratologici e su quelli ideologici. |
Lettura integrale de I Malavoglia |
4B 412ss. |
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