La testimonianza di Travale(1158)

 
     
 

La testimonianza di Travale spicca in un documento giudiziario scritto in latino e riporta l'accorato lamento di tal Malfredo per l'ingrato ruolo di guardia e la disagevole condizione di affamato che gli toccano.

 
 
    . . . et ab eodem Gkisolfolo audivit quod Malfredus fecit
la guaita a Travale.
Sero ascendit murum et dixit:

Guaita, guaita male,
non mangiai ma mezo pane.

et ob id remissum fuit sibi servitium. Et amplius
non tornò mai a far guaita . . .